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Dieci spunti di “culture di base” per lo psicologo - 10. La cultura della formazione PDF Stampa E-mail
Lunedì 13 Maggio 2013 22:14
Indice
Dieci spunti di “culture di base” per lo psicologo
1. La cultura della parola e della scrittura
2. La cultura della rendicontazione
3. La cultura della progettazione
4. La cultura della valutazione
5. La cultura dell'imprenditorialità
6. La cultura dei numeri e degli aspetti fiscali
7. La cultura multidisciplinare
8. La cultura della rete
9. La cultura del bellessere
10. La cultura della formazione
Riferimenti Bibliografici
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10. La cultura della "formazione"
Gli Psicologi devono non solo essere e dimostrare di essere "più bravi" degli altri, in termini di competenze professionali ma devono saper raggiungere "l'eccellenza" nello svolgimento di tutte le attività e prestazioni erogate. Ciò significa formarsi ed aggiornarsi sempre, essere capaci di affrontare il cambiamento e l'innovazione, dotandosi di conoscenze e di strumenti qualificati ed eccellenti. Forse anche rivedere in modo nuovo il proprio apprendimento ed il proprio percorso di formazione e di professionalizzazione.

Gli Psicologi si formano e si aggiornano già molto e bene. Alcune recenti ricerche sulla figura e sulle prestazioni professionali dello Psicologo in Italia hanno dimostrato che gli Psicologi, in rapporto ad altre professioni liberali, sono quei professionisti che si formano di più. Se ciò è vero, come è vero, c'è la necessità di saper sfruttare meglio le nostre competenze professionali e la qualificata ed ampia formazione che svolgiamo. Questa forse è la vera sfida di oggi, saper creare vantaggi dalla formazione acquisita per valorizzare ancora meglio le possibilità e le opportunità professionali, puntando, come detto più sopra all'eccellenza.

Ci aspettano appuntamenti importanti in questo senso, basti pensare al modello Europsy ed alla certificazione europea delle competenze ed alle recenti disposizioni legislative che ci chiederanno un percorso di formazione continua permanente. Ma, come afferma Enzo Spaltro, "imparare deve essere un piacere e non un dovere", "ogni formazione è una formazione al benessere", "si impara dal gruppo, dalla bellezza, dal futuro. Non c'è futuro senza gruppo né gruppo senza futuro". Accettiamo queste sfide.
Gli Psicologi devono perseguire "la cultura della formazione". Anche questo è uno degli strumenti sui quali orientare la propria professionalità.