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Impegno del Governo per il coinvolgimento degli Psicologi nel Patto per la Salute PDF Stampa E-mail
Venerdì 19 Dicembre 2014 13:06

Il sottosegretario alla Salute De Filippo, presente ad un evento organizzato dall’Ordine degli Psicologi, la definisce "una professione sempre più strategica, in cui gli psicologi assumono un ruolo sempre più strategico di fronte all'incremento di malattie psicologiche determinate dalla crisi economica”.

Lpatto-salute-psicologi'impegno del sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo è di "creare un tavolo tecnico nel quale il Ministero della Salute possa dare le linee guida e gli indirizzi strategici affinché il lavoro di programmazione previsto dal Patto della Salute venga implementato in maniera più uniforme e completa su tutto il territorio nazionale, consentendo così anche un adeguato ed efficace inserimento della figura dello psicologo, che assume un ruolo sempre più strategico di fronte all'incremento di malattie psicologiche determinate dalla crisi economica".

La dichiarazione è avvenuta durante il seminario organizzato e promosso dal Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi dal titolo "Il Contributo della psicologia alla sanità che cambia", che si è svolto a Roma e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell'onorevole Teresa Piccione, di David Lazzari, Presidente Sipnei, consigliere incaricato CNOP, di Claudio Bosio, ordinario di Psicologia del Marketing e dei Consumi all'Università Cattolica di Milano e Presidente della Consulta della Psicologia Accademica e di Francesco Bottaccioli, docente di Psico-neuroendocrino-immunologia all'Università de L'Aquila.

 

patto-salute-psicologi-governo-giardina-cnop"Per il governo nazionale –ha spiegato il Presidente del Cnop Fulvio Giardina- l'impiego dello psicologo è un investimento non una spesa perché siamo convinti che attraverso interventi psicologici efficaci si possono produrre tangibili risparmi nel sistema sanitario, che viene messo così nelle condizioni  di poter migliore l'appropriatezza e l'integrazione delle attività in una prospettiva di riduzione dei costi”.

 

Per questo – ha concluso Giardina- diventa sempre più determinante che quei processi di "umanizzazione" e di "attenzione alla persona" debbano uscire dal novero dei meri intenti per tradursi in operatività concrete e quindi economicamente virtuose e in tal senso accogliamo con entusiasmo e soddisfazione l'impegno assunto dal sottosegretario De Filippo".