Elezioni Ordini 2019 |
Lunedì 30 Settembre 2019 07:26 |
Le prossime elezioni per il rinnovo degli Ordini regionali sono prossime. Associazioni, gruppi e singoli colleghi si stanno organizzando, in modo assolutamente legittimo. Un civile dibattito e confronto è interesse della Categoria. Auspicheremmo un attivismo che duri sempre. Che duri tutto il mandato e non solo le poche settimane che ci separano dal voto. A chi si candida noi chiederemmo di portare Programmi. Anche se i Programmi da soli non sono sufficienti. La maggior parte delle iniziative hanno un orizzonte ravvicinato. Nessuna “vision” strategica. Altre invece si propongono come strategiche. Queste ultime meritano certamente rispetto e su queste ci si può e ci si deve confrontare anche perché queste iniziative non per forza sono collegate all’evento elettorale. Tra le iniziative “strategiche” per la Professione rientra a pieno titolo il finanziamento di borse di studio finalizzate ad una formazione maggiormente coerente con i bisogni della società. L’obiettivo strategico è condivisibile e può essere utile. Probabilmente, ma questo vuole essere un contributo, non una critica, la selezione degli enti formativi ai quali assegnare i finanziamenti per le borse di studio può, e forse deve, essere accompagnata da ulteriori elementi oggetto di valutazione. Oltre a valutare l’innovazione, la modernizzazione, la diversificazione nell’ambito della Professione, agli enti formativi, pubblici e privati, università e scuole di specializzazione e formazione, prima di concedere finanziamenti, si deve chiedere qualcosa in più. Cosa? Si può subordinare la concessione delle risorse economiche ad alcune condizioni:
Queste richieste dovrebbero costituire prerequisiti di accesso alla richiesta di finanziamento. I corsi di laurea in Psicologia, le Università, gli istituti e le scuole di specializzazione che non dovessero accettare queste condizioni non dovrebbero avere accesso ai finanziamenti previsti dal bando. |